Il 25 novembre è giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel giorno in cui, nel 1960, furono torturate, violente e uccise le tre sorelle Mirabal, è un pungolo per sensibilizzare e informare sulla violenza che subiscono le donne. Una violenza che ha molti volti, da quella fisica a quella sessuale, dalla psicologica alla verbale, ai soprusi, ai ricatti, fino alle conseguenze più estreme. Una violenza a volte subdola e ambigua, travestita.
Per non dimenticare mai e ricordarci sempre, per non restare indifferenti, ogni giorno e ogni volta che ci passiamo davanti, di Janira che, per noi, riassume tutti i volti di tutte le donne che hanno subito e subiscono una qualsivoglia violenza.
Perchè il ricordo sia anche azione, grazie alla collaborazione con il Centro antiviolenza Artemisia Gentileschi, da più di un anno, sull’homepage del sito istituzionale del Comune di Pietra Ligure, è attivo il chatbot #nonpossoparlare (chatbot), applicazione virtuale dedicata alle donne vittime di violenza domestica che desiderano ricevere informazioni e supporto in modo discreto e immediato. Completamente anonimo, non lascia tracce sul pc o smartphone, non registra nessun dato personale, è disponibile h24 e per usarlo basta un semplice clic.
"E’ un servizio importante per il quale ringraziamo il Centro Artemisia Gentileschi ed è particolarmente rivolto alle persone che hanno difficoltà a comunicare o sono costrette a rimanere a casa con i propri partner - commentano il Sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi e l'Assessore alle politiche sociali Marisa Pastorino - Certamente non sostituisce il rapporto diretto e concreto con gli esperti ma è un primo passo, un primo aiuto, uno strumento in più per chi ha dubbi o si trova per tanti motivi impossibilitato a telefonare - continuano - Un servizio attivato l'anno scorso, proprio nel pieno dell’emergenza sanitaria che, obbligando tutti a stare a casa, ha anche causato, purtroppo, l’aumento dei casi di violenza domestica subita da molte donne le quali si sono trovate nella condizione di dover condividere lo spazio con il proprio aggressore, aggravando, di fatto, situazioni già problematiche e rendendo la violenza ancor più silenziosa e occulta. Proprio per questo, come amministrazione, abbiamo voluto mettere a disposizione questa possibilità anonima e sicura per dare una prima risposta a tutte le donne in difficoltà". concludono De Vincenzi e Pastorino
(Pietra Ligure, 25 novembre 2022)
Link al Chatbot NONPOSSOPARLARE
