Croce sul Trabocchetto: inaugurato il restauro

Croce sul Trabocchetto: inaugurato il restauro

Simbolo molto caro ai pietresi, campeggia sullo stemma e sul gonfalone del Comune 

Mercoledì 12 agosto u.s., è stato inaugurato il restauro della croce posta sul monte del Trabocchetto che, dall'alto, domina Pietra Ligure e compare sullo stemma e sul gonfalone del Comune. L’intervento, portato a termine grazie al contributo di tanti privati cittadini e la disponibilità gratuita e volontaria di molte persone, è stato promosso dall'Associazione “ Matetti da Pria” in collaborazione con il Comune di Pietra Ligure.

“Dopo la liberazione di Pietra Ligure dalla peste nel 1525, la tradizione narra che la popolazione, oltre a fare il voto di costruire una nuova chiesa, la Basilica di San Nicolò, innalzò sul Trabocchetto una croce – esordisce Gianni Cenere dell’Associazione “Matetti da Pria” – Questa croce fu abbattuta durante la Rivoluzione francese, ricostruita in legno dopo la fine della Seconda guerra mondiale e inaugurata il 12 agosto 1945, nel primo anniversario dell’ultimo dei sedici bombardamenti di Pietra Ligure. Quella croce fu stroncata dal vento nel 1964 e l’attuale croce, donata dai Cantieri Camed, fu ricostruita in ferro e nuovamente installata, sul piedistallo della precedente croce costruito dai giovani pietresi e ranzini, nel settembre del 1965, dopo essere stata portata fin quassù da Pierino Traverso. Oggi quella croce aveva bisogno di restauro e noi, con grande gioia, abbiamo chiesto e ottenuto di curarne il restauro, realizzato con l’aiuto di molti a cui esprimo gratitudine e frutto della positiva e virtuosa sinergia fra pubblico e privato – continua Cenere – In primo luogo ringrazio l’Amministrazione comunale per aver avuto fiducia in noi. Grazie al geom. Piergiorgio Morro per aver gratuitamente seguito i lavori, al Sig. Pierangelo Ottonello per la pulizia dell’ambiente intorno alla croce, al Sig. Pietro Paolo Rembado, presidente del Circolo Giovane Ranzi, per averci presentato l’artigiano Mauro Tiozzo che, con grande professionalità, passione e abilità, ha materialmente eseguito il restauro e al quale va il nostro grandissimo ringraziamento. Grazie a Pierino Traverso, Bruno testi, Emanuele Viziano, Gino Leo e all’Equipe di AsinOlla. Ancora un grazie agli amici della Filarmonica Guido Moretti per la sempre gradita presenza e, ovviamente, un grazie speciale a tutti coloro che ci hanno aiutato acquistando le nostre pubblicazioni e partecipando alle passeggiate per Pietra Ligure. Con quanto ricavato, oltre a stampare altre pubblicazioni per continuare a trasmettere cultura e tradizioni soprattutto ai ragazzi delle scuole e agli ospiti, siamo riusciti a portare a termine quest’opera che spero rimanga per anni e, come scritto nella targa che abbiamo anch’essa rifatta, “ricordo e monito che solo nel vessillo di Cristo è speme, salute e pace”. Concludo questa carrellata di ringraziamenti ricordando il Comm. Mino Accame e la cara amica Signora Maria Grazia Pelosi”, conclude Gianni Cenere.

“E' stata una bella giornata, una giornata importante, una giornata di festa. Come amministrazione comunale abbiamo sposato immediatamente la proposta fatta dai "Matetti da Pria" e la fiducia è stata ampiamente ben riposta – commenta il Sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi – Le associazioni sono la vita del paese e l’amministrazione non può prescindere dal loro apporto vitale e fertile e suo compito fondamentale è sostenerlo affinché porti i migliori frutti, come in questo caso. Preservare e trasmettere la nostra cultura e le nostre tradizioni è un’azione prioritaria del nostro mandato perché, citando il mio predecessore Cav. Giacomo Accame, non c’è futuro senza passato e nella croce del Trabocchetto, che oggi torna a splendere e a stagliarsi fiera nel blu del nostro cielo, c’è molta della nostra storia. D'obbligo, i ringraziamenti miei e di tutta l’amministrazione e, ne sono certo, di tutti i pietresi all’Associazione “Matetti da Pria” per aver realizzato questo importante restauro e, ancor di più, per averlo fatto coinvolgendo tutta la cittadinanza, con un bel esempio di senso civico e amore per l’identità storica e culturale del nostro territorio – continua il Sindaco – Permettetemi un ringraziamento speciale per la Banda Moretti che con la sua presenza non manca mai di segnare i momenti importanti della nostra città e per essersi resa immediatamente disponibile a eseguire, in questa bella occasione, il piccolo ma prezioso e molto significativo concerto che stiamo ascoltando e che diventerà il commosso omaggio di Pietra Ligure agli amici di Offenburg, per ringraziarli del sostegno e la vicinanza dimostrata durante i difficilissimi mesi del lockdown e dell’emergenza sanitaria, raccogliendo i fondi che ci hanno permesso di donare al pronto soccorso e alla terapia intensiva del Santa Corona diverse attrezzature e strumenti elettromedicali. Tra i brani suonati dalla “Moretti” spicca l’”Inno alla Gioia”, inno di quell'Unione Europea che affonda le sue radici nella fratellanza tra i popoli e, appunto, nel gemellaggio tra città. Questo inno, in questo bel momento di oggi, lo dedichiamo con tutto il cuore ai nostri amici tedeschi e a tutti noi”, conclude De Vincenzi.